Pagina:Marino, Giambattista – Epistolario, Vol. I, 1911 – BEIC 1872860.djvu/288

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Ch’Ella si ritrovasse, vengo con questa a replicare il medesimo ed a ratificarle la perpetua obligazione che le ne porto. Il San Giovanni è bello, e tale è stato stimato da molti che hanno nella pittura miglior giudicio di me, massime dal mezzo in su, poiché nella parte inferiore si potrebbe desiderar qualche maggior perfezione. Il componimento è ben dissegnato ed il colorito è fresco, dolce, morbido e pieno di vivacitá; l’atto della figura è grazioso e posa il piede e move la mano con tanta proporzione, che accompagna benissimo l’appostura della testa, la qual veramente è mirabile, perché rappresenta al vivo una affettuosa tenerezza di spirito ed esprime appieno quella contemplazione dell’estasi che lo rapisce, lnsomma l’opera è di maestro eccellente e viene da donatore magnanimo; onde per l’uno e per l’altro rispetto, in testimonio della virtú ed in memoria della cortesia, resterá, fin che dura il mio museo, come un caro pegno a tutta la mia posteritá.

Veggo che il padre Berti non berteggia punto, anzi confonde con effetti straordinari di larghe dimostrazioni coloro eziandio che non lo videro mai. Ma ricordo a Vostra Paternitá eli’ Ella mi diede intenzione d’una Giuditta del Bronzino; non dico giá «promessa», perché non voglio con indiscreta importunitá obligarla ad accrescere il cumulo de’ favori non meritati, abusando quella umanitá che si è compiacciuta di farmi conoscere in eccesso. Confesso la mia soverchia arroganza, ma io son cosí curioso e cupido delle pitture, che mi scuso se trapasso in questo i termini della modestia. Qui ne vanno parecchie copie in volta, dalle quali, ancorché goffe, si possono ben comprendere le maraviglie dell’originale; onde io me ne sono si fattamente invaghito, che mi muoio di desiderio d’averne un essempio ben corretto e delineato con qualche diligenza, per accompagnarlo con una Susanna che ho di mano del Caravaggio. Né in ciò pretendo d’interessar Vostra Paternitá in altro che nel travaglio di procurarmelo. Se si può adunque avere per prezzo, mi avvisi del quanto, ché subito li farò rimettere il danaro dove ed a chi da lei mi sará ordinato. Piacciale di condonare questo mio ardimento alla gran confidanza ^ he ho alla sua istessa bontá, ed assicurisi pure che io non