Pagina:Marino, Giambattista – Epistolario, Vol. I, 1911 – BEIC 1872860.djvu/313

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al signor Sinibaldo Scorza, il quale si deve forse scandalizare ch’io non risponda alle sue; e datele subito recapito. Se per mala ventura il pachetto fusse perduto, mi farete favore di scrivergli voi e dargli aviso del tutto, cioè ch’io gli ho risposto un pezzo fa.

Scrivo ora convalescente d’una infírmitá d’un mese e mezo, che mi ha tenuto in letto con molto pericolo per un accidente stravagante occorsomi, cioè che, avendo io un poco di rognetta e volendomi ungere dopo una purghetta, il garzone dello speciale per ignoranza mi portò un unguento ch’era tutto pieno d’argento vivo; ed io avendomi con esso fregato il corpo per tre sere continue appresso il fuoco, mi venne il fuoco di bocca con tormenti eccessivi e con evacuazioni violentissime, onde ho preso piú di venti medicine oltre altri rimedi. Considerate se la mia povera complessione, eli’ è si delicata, ha fatto miracoli a resistere. Ora per grazia di Dio mi porto bene; e cosí qui in Francia non mi mancano malanni.

Questo impedimento ha disturbato per tutto il tempo la stampa dell’Adone, di cui se ne ritrovano giá tirati ottanta fogli. Il libraro bestemmia e rinega il mondo, perché credeva di spacciare la vendita de’ libri alla prima fiera di Francfort, ed ora non sará piú a tempo. Ma molto piú debbo querelarmene io, poiché da questo intoppo mi sono stati guasti molti dissegni, ed in particolare il mio ritorno in Italia, che doveva essere a settembre, ed ora mi bisogna trattener qui forse ancora per lo prossimo verno. Fra pochi giorni comincerò a ripigliar l’impressione e a continuare piacendo a Dio.

Il signor Scorza mi scrisse giá che il mio quadretto era a buon termine, onde credo che a quest’ora sia finito. Di grazia, voi, che gli séte piú vicino e potete scrivergli piú spesso, supplite per me, e se intenderete che sia fatto, fatelo mandar in poter vostro e mandatelo a me per via sicura.

La piú sicura via di mandarlo, in caso che non vi fosse qualche persona confidente che partisse a questa volta (ma questo ancora sarebbe pericoloso, perché le pitture son cose ghiotte ed ognuno facilmente ne diventa ladrone; oltre che l’ambasciator