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XXXIII

Alla signora Lavinia Albergati-Ludovisi


Congratulazione per la nomina a cardinale di monsignor Alessandro Ludovisi (poi papa Gregorio XV).

Vorrei poter sfiorar in questo punto Lamina mia per infiorar una affettuosissima congratulazione che invio a V. S. illustrissima per la promozione al cardinalato di monsignore; e vorrei che le mie parole fossero di zuchero, perché l’affetto si rendesse molto piú dolce. Ma certo che, s’ io potessi tale il mio giubilo esprimere in queste due righe quale io lo provo nella piú viva parte del cuore, né fiori di spirito né zuchero d’eloquenza potrebbono starmi a paragone. Ma s’io non so e non posso esprimere con parole quell’intimo senso d’allegrezza ch’io provo nell’anima, parli per me quella devotissima e svisceratissima osservanza ch’io porto a questo signore, al signor conte Orazio, a V. S. e a tutti gl’ingegnosissimi suoi figliuoli. Parli per me quel merito esquisito e quella bontá indicibile del cardinale, atta ad incatenare i piú barbari petti con tenacissime catene d’amore, nonché a tirare un animo gentile in un affetto giustissimo d’allegrezza. E quando ogn’altra di quelle cose mancasse che ponno dar credito alla mia fede, scongiuro la piú fina gentilezza ch’alberghi nel petto di V. S. a credermi, se non per altro, almeno per pietade; perché, se la mia allegrezza non è creduta la maggiore di tutte l ’altre, sento quasi morirmi di spasimo. Ma spero che, gionta che sera V. S. al termine di questa lettera, onorerá della sua fede i miei sensi e le mie parole. E qui con molta fretta le faccio umilmente riverenza.

Di Pavia, li 24 settembre 1616.

XXXIV

Del Cardinal Alessandro Ludovisi, poi papa Gregorio XV

Ha avuta a Chiasso ottima accoglienza dal duca di Savoia. Acclude copia d’una lettera del Cardinal Borghese, e autorizza l’Achillini, nel caso che giunga un’altra lettera del Borghese, ad aprirla.

Di Chiasso, li 24 di ottobre 1616.