Pagina:Marino, Giambattista – Epistolario, Vol. II, 1912 – BEIC 1873537.djvu/414

Da Wikisource.

un elemento di maggiore certezza nell’espressione: «Son quindeci anni [dal 1609] che io leggo nella prima cattedra dello Studio di Ferrara». — Antonio Barberini fu nominato cardinale nell’ottobre 1624 ( 0 : donde la data della lett. civ. — La cvii, responsiva alla evi, deve seguirla di poco. — Il Preti mori nel 1626 (*): la lett. ovili, scritta in un anno di giubileo, non può essere quindi se non del 1600 o 1625. Ma nel 1600 il Preti era ancora un fanciullo: dunque la data del 1625 è sicura. — Sola circostanza cui potevamo riferirci per datare le lett. ex (e, con questa, della cix, se in ambedue si presenta e raccomanda lo stesso personaggio) e exi, era l’epoca della morte del Preti. — Se la grazia chiesta nella cxvn è effettivamente quella da noi congetturata, è chiaro che questa lettera deve precedere di poco la cxvm, la quale a sua volta non può essere se non del 1629. — 11 card, di Montalto (cioè Andrea Peretti) inori il 3 ag. 1629 (3): da ciò la data della lett. exix. — L’accenno al famoso assedio di Casale ci permette di assegnare la lett. cxxii (e quindi anche la cxxi, che ha con essa stretto vincolo di connessione) al 1629. — Nessun elemento avevamo per la datazione delle lett. cxxm-cxxvii, non essendo riusciti a trovare, per la cxxiv, l’epoca precisa della morte del Sagramosio. — La data della cxxx ci è fornita dalla cxxxi. — La cxxxvi fu scritta certamente dopo la venuta di Luigi XIII a Susa (1629), alla quale si accenna nella canzone, e prima della pubblicazione delle Rime dell’ Achillini (1632), in cui questa, con la dedica, fu inserita. — Impossibile, per mancanza di elementi, datare le lettere cxxxvn-ix. — Le date delle lettere cxli-cxliii ci sono fornite da quella della pubblicaz. &e\V Istoria del Bentivoglio e anche da quella della lett. cxliv. — Monsignor Ciampoli fu allontanato dalla corte romana nel 1632 ( 4 ): donde la data della lettera cxlvi. — Nella lett. cxlviii l’A. dice esplicitamente d’avere scritta contemporaneamente la cxux. — Per la oli il Livi ci scrive: «Il catalogo succitato non fa alcuna menzione del Furieri (Lanfranco). Lo troviamo per altro vicelegato del card. Antonio Santacroce, il quale, nominato per breve di Urbano Vili del 24 giugno 1631, fu qua sino al 3 maggio 1634; ina il Furieri era stato richiamato a Roma nel 1633

(1) Du Maslatrie, op. cit., col. 1227.

(2) Famtuzzi, op. cit., sub Preti ; e Beluoni, op. cit., p. 88.

(3) Du Maslatrie, op. cit., col. 1224.

(4) Bblloni, op. cit., p. 56.