Pagina:Marino Poesie varie (1913).djvu/277

Da Wikisource.

le pitture e le sculture 265

III

BIZZARRIE


i

l’alchimista

     Lungo tempo sepolto in una buca,
mostrai di soffiar l’oro nel crocciuolo;
ma realmente soffiai quello solo,
che stava dentro la borsa del duca.


ii

il buffone

     Son le mie glorie a tutto il mondo aperte,
e la mia fama va da polo a polo,
perché, per farmi in alto e girne a volo,
io mi feci sbalzar su le coverte.


iii

la formica

miniatura di Battista Castello.

                    O de la bionda spica
               provida tesoriera,
               che, de l’ardente sfera
               sotto la sferza aprica,
               a l’usata fatica
               guidi la negra schiera,
               fu sí sovr’ogni antica
               mano la mano amica,
               che ti die’ forma vera,
               diligente e leggiera,
               che non so s’io ti dica
               od atomo o formica.