Pagina:Mazzini - Scritti editi e inediti, LXIX.djvu/446

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Venezia e Roma — Politica nazionale emancipata lalle influenze straniere — Voto universale — Patto Nazionale — siano queste cose l’anima del vostro Apostolato. (Ielle vostre petizioni, delle vostre proteste, dei vostri saoriticii. In esse sta la salute della Sardegna, perché in esse sta la salute d" Italia. Pv intanto amatevi, soccorretevi reciprocamente, istruitevi l’uno coll’altro. Fate modello della vostra Associazione a tutti gli uomini delle vostre terre. Cercate diffonderla a tutte le localitá dell’Isola vostra. Raccogliete materiali e documenti di fatto per le vostre coudizioni economiche, studii pei rimedi alle molte piaghe che v’addolorano. Amate la donna, che Dio vi fece eguale e compagna, e che ha sí gran parte nell’educazione dei vostri figli. Onorate l’etá canuta, e rendetele gli aiuti che ne aveste alla giovine vita. Insegnate coll’esempio ai vostri fratelli di lavoro la sobrietá, l’economia, l’attivitá, le abitudini miti e amorevoli. Educateli a vedere nella virtú il modo piú potente ad emanciparsi: nel Dovere la sorgente del loro diritto: nel sagrifi.cio del proprio al bene di tutti, lo scopo della vita terrestre e la certezza ch’altri dovrá, dal lato suo, lavorare per voi oggi. Provate a quei che vorrebbero confinarvi nello studio dei vostri interessi economici, che uell’amore della Patria, e nel curarne il progresso, voi attingete una potenza d’azione nel progresso vostro, ch’essi, smembrando la vita, non possono avere. Operate a tradurre in fatto il pensiero fecondo di avvenire per la Patria, e per voi, che chiamava, nelr ultimo (Congresso Operaio, le Societá a stringersi in un patto fraterno, e dare una lappresentanza a voti e bisogni, che da un punto all’altro d’Italia sono gli stessi per tutti. Il giorno in cui l’elemento