Pagina:Memorie dei Conti di Thunn 1839.djvu/50

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tuali conforti ai pellegrini. Il papa Leone X ne li gratificò lodandoli con una Bolla, che si conserva, e diede loro il privilegio di nominare il Priore, privilegio confermato ai di Tono dal vescovo di Trento e cardinale Bernardo Clesio nel 1515. Il detto Cristoforo fu Capitano in Trento, e prestò ajuto e giovò molto al principe Bernardo in occasione della pericolosissima guerra de’ Rustici, sollevati, ad esempio degli Anabattisti di Germania, contro gli aristocrati e ministri del Principe, dai quali si dicevano oppressi. (Bon. e Arch. di Castelthunn.)

Dorotea, figlia di Antonio III, meritò gli elogi del suo consorte Andrea a Burgis, nobile cremonese; il quale su la di lei tomba, ch’era nella chiesa di San Marco in Trento, fece incidere anche i seguenti distici, ne’ quali essa beata in cielo consola il desolato:

Quid gemis, heu, tanto felicia funera luctu?
Turbantur lachrymis gaudia nostra tuis.
Parce, precor, tristes quaestus effundere. Vixi;
Non erat in fatis longior hora meis.
Immatura perii, sed tu diuturnior annos
Vive meos, Conjux optime, vive tuos.

Ella morì nel 1520, trentesimo di sua età. La lapida, essendo stata soppressa la chiesa, fu