Pagina:Memorie dei Conti di Thunn 1839.djvu/93

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1449.


Francesco di Giacopo di Castelbarco vende a Sigismondo di Simeone di Tono, capitano di castello Stenico, un affitto perpetuo di cinque Ducati in ragione di grossi sessanta di denari piccoli trentini, ossia in ragione di cinque lire di denari di buona moneta di Merano per ciascun Ducato, sopra una Decima in valle Lagarina sotto il castello Beseno in tutta la campagna di Calliano e Besenello, e ciò pel prezzo ricevuto di Ducati cento.

(Ip.)


1450.


Il vescovo Giorgio, essendo nel castello Stenico, investì il nobile Udalrico di Tono, qual seniore, in nome e vece di Michele, Vigilio e Federico fratelli suoi, figli del q.m Erasmo di Thono, e di Erasmo q.m Giovanni, non che di Erasmo q.m Vigilio, e Tomeo q.m Filippino, come pure del nobile Sigismondo di Thono, consigliere e capitano di castello Stenico e castello Mano, per sè, e in nome tutorio di Vittore figlio ed erede del q.m Antonio di Tono, fratello del detto Sigismondo, di tutti i feudi, ec.

(Ip.)