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Pagina:Memorie storiche civili, ed ecclesiastiche della città, e diocesi di Larino.djvu/448

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LIB IV. CAP. II. 347

menti degli edifizj rotti, e consumati, i quali sono posti in luogo piano, e ameno, che in conferenza è più miglia.

58. Città Arpalice ha pure alcune vestigia in piedi nel luogo, che tiene lo stesso nome, e si dice, che fusse luogo anche spettante a Cliternia. Confina con Montesicco, e con i termini antichi del territorio di Ururi.

59. Il Casale volgarmente appellato Casal piano, si vuole ancora luogo di detta Cliternia; imperciocchè il suo tenimento essendo posto parte in piano, e parte in erto, egli è facile, che il primo si dicesse il Piano, dove poscia è stato detto Cafal piano, che appresso corrottamente si appella Licchiano.o sia lo Chiano, che appunto vuoi dire il Piano, e che il fecondo, cioè l’erto avesse dato il nome a Montesicco. Ma di questo se ne parlerà più distesamente nel proprio luogo, e sempre colla protesta di essere conghiettura, avvertendo, che questo luogo detto Casal piano è differente dall’altro luogo appellato parimente Cafal piano, posto nel Territorio di Morrone, di cui fi parlerà, quando si farà parola di Morrone. Di esso Casal piano sono in piedi molte vestigia, che fanno vedere esser stato posto per la strada, che conduce a Serracapriola, e distante circa cinque miglia da questa Terra di S.Martino, della quale, siccome de’ suoi contorni, per le notizie, che se ne sono potute avere, sembra essersene detto a bastanza.

Delle Feste, che si osservano in questa Terra.

60. Oltre alle Feste di precetto osservate universalmente in questa Terra, in particolare si osserva di precetto il giorno de’ 2. di Maggio, dedicato a S. Leo Confessore, facendosene l’Officio doppio di prima Classe coll’Ottava, come Protettore, e Padrone principale del luogo. Anche di precetto si osserva il giorno degli 11. di Novembre per S, Martino, e se ne fa l’Officio doppio di seconda Classe coll’Ottava, come di Padrone meno principale. Di sola divozione si osservano il giorno diS. Biagio a’ 3. di Febbraio, facendosene Festa particolare a spese pubbliche, e il giorno di S. Niccolò di Bari a’ 6. di Decembre, il che tutto si vede registrato nell’ordine dell’officio Divino proprio per la Città, e Diocesi di Larino, che ogni anno siamo stati soliti dar fuori con distinzione de’ luoghi, ove si celebrano le Feste particolari, come pure si vede nel Calendario proprio della Chiesa di Larino, posto nel nostro Sinodo alla part.4. cap.3.


Capitolo III.

Di Portocannone.

1.QUesta Terra si ritrova distante da S. Martino in Pensili tre miglia posta in pianura, e in luogo vistoso, e aperto, che soddisfa l’occhio, non solo del Mare Adriatico, ma anche di altri luoghi di Puglia, Apruzzo, e convicini. Se ne fè menzione nelle Bolle del Cardinal Lombardi, e de’ Papi Lucio III. e Innocenzo IV. delle quali si è parlato più volte sopra, e in esse si