Pagina:Memorie storiche del Santuario di Castelleone.djvu/103

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ta ancora fu la elemosina raccolta, e così la Fabbriceria ebbe i mezzi non solo di riparare in modo decente il Fabbricato, ma ancora la Chiesa stessa, e provvederla di molti nuovi arredi a decoro delle Funzioni.


§. III.

Amministrazione.


Le rendite di questa Chiesa, prima che fosse conceduta ai Padri Agostiniani, erano amministrate da due probi Soggetti del Paese, chiamati Reggenti del Santuario; eletti e rinnovati ad ogni tre anni in Consiglio Comunale. Il Consiglio inoltre, nella circostanza di qualche fabbrica, deputava persone intelligenti e distinte della Reggenza a sorvegliarvi, lo che si pratica tuttora.

Nel 1616, ceduto il Santuario ai Padri Agostiniani, questi ne tennero l’amministrazione sino al 1781; e fu in questo frattempo, che dai Divoti ebbe la Chiesa i fondi, che al presente possiede.