Pagina:Memorie storiche del Santuario di Castelleone.djvu/25

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e nel luogo proprio delle Apparizioni, un altare di pietra con portico. L’Ordine fu scritto per mano del Notaro Giacomo Arnolfo, e si diedero perciò mille segni di allegrezza in quel giorno e in quella notte col suono delle campane di tutte le torri, e cogli spari dell’artiglieria.

La Vedova fu ricondotta a casa accompagnata dal Podestà, dal Vice-Prevosto, e da altre persone ragguardevoli; ed un immenso popolo di Castelleonesi, e di Forestieri inondava la strada Buffalora, sperando tutti dal manifesto Padrocinio di Maria il termine delle guerre, delle pestilenze, delle carestíe, e di tutte le altre calamità, che allora desolavano la Lombardia.


§. V.

Quarta Apparizione.


La mattina del giorno 14 di Maggio inviossi alla Vigna la ben ordinata e solenne processione generale di tutto il Clero e Popolo, alla quale intervennero i Di-