Pagina:Memorie storiche del Santuario di Castelleone.djvu/38

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Fu esteso il Processo Verbale su quanto venne fatto e riconosciuto; e le copie autentiche di esso furono consegnate alla Curia Vescovile di Cremona, all’Archivio Municipale, all’Archivio Parrocchiale, all’Archivio del Santuario, e il quinto esemplare fu chiuso colle ossa di Domenica nella Cassetta, come si disse di sopra.

Prima di ultimare il presente Articolo, faremo riflettere, che la pia Vedova è sempre stata in grande venerazione, e che fu chiamata ancora dal Volgo, Beata, o Santa, senza esserle stato prestato mai culto religioso. Il fatto però che la riguarda, è così mirabile, che fa conoscere, quanto fosse quest’Anima distinta in pietà, e per ciò stesso cara a Dio.