Pagina:Memorie storiche del Santuario di Castelleone.djvu/47

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d’un tale Scrutinio, che ha vendicato da ogni censura mondana queste Apparizioni medesime, venne fondata quella costante universale credenza, che loro si presta da tre secoli, senza che mai niuno abbia osato o di proporre dei dubbj, o di contrariar con riclami.


§. VII.

Dei Doni; delle Tavolette votive; e del Concorso del Popolo al Santuario.


Altre prove a conferma della verità di queste Apparizioni, si ponno desumere:

1.º Dai doni, che in varj tempi vennero fatti al Santuario da Persone ragguardevoli; non solo in cose mobili, come di gemme preziose, di argenti, e di sacri arredi, ma in beni stabili ancora; e sono quelli, che tuttora possiede la Chiesa della Misericordia.

2.º Dalle Tavolette Votive, antiche e moderne, che, per grazie ricevute, furono appese alle pareti di questo Santuario, in ogni tempo, dai Devoti di Maria Santissima. La serie di queste incomincia dal 1530,