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Pagina:Memorie storiche del Santuario di Castelleone.djvu/64

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tesse il voto della Rappresentanza Comunale; il Signor Feudatario Marchese di Rosales, permise il taglio delle mura: i possidenti cedettero le case di sopra accennate, che loro furono anche oltre il real valore soddisfatte, e quindi all’istante demolite: i Padroni dei fondi, per mezzo ai quali doveva passare la nuova strada, dovettero arrendersi; e fu in poche ore questa segnata col taglio delle piante, fatto quasi a furor religioso di popolo da più centinaja di operai accorsivi spontaneamente.

Ciò avvenne il giorno 10 Marzo 1817; e per l’Anniversario dell’Apparizione 11 Maggio, dell’anno stesso, si potè, quantunque in piano molto irregolare, portarsi al Santuario colla Processione per questa nuova segnata strada.

È incalcolabile il dispendio, che venne in seguito sostenuto, per condurre a fine l’impresa; e il minore fu quello del prezzo dei fondi occupati.

Cinquanta e più mila franchi vi furono impiegati; tratti questi in parte con superiore approvazione da un sopraccarico