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90 | memorie storiche |
La più osservabile di tutte è la decima, cioè quella che fu ritrovata nell’anno 1782 in Romeno sotto un altare d’un’antica chiesa colla seguente Iscrizione:
D. Saturno. Aug. Lumenones
Æruetius.Ǝ E Maximus.Ǝ E RufusƎ E
Quadratinus.Ǝ E FirmianusƎ E
Clemens.Ǝ E Justus.Ǝ E JustinusƎ E
Aspiro.Ǝ E Glabistus.Ǝ E QuintusƎ E
Ris. Rufinus.Ǝ F Lad. OptatusƎ F
Quartus.Ǝ F Lucius.Ǝ F SeverusƎ F
Maximus Aup. FirminusƎ F
Paternus. Justinianus. S. P. L.
L. M.
Questa lapide dimostra, s’io non erro, che nella Naunia v’era un collegio di sacerdoti o di auguri, i quali in Romeno hanno dedicato un tempio a Saturno; ma ella meriterebbe d’essere illustrata da persona più versata in questo genere d’erudizione ch’io non sono.
Abbiamo altrove parlato dello stato avventuroso e felice, di cui goderono per lungo tempo tutti i popoli soggetti al romano Impero. Che la Naunia anche sul finire del quarto secolo continuasse a fiorire per numero d’abitatori e di castella, noi ne abbiamo una indubitata testimonianza dalla lettera di S. Vigilio Vescovo di Trento ad Joannem Constantinopolitanum, cioè a S. Giovanni Grisostomo Vescovo di Costantinopoli in occasione