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della naunia. | 117 |
da molti antichi documenti rilevasi; ma dopochè ella fu spenta, i di lei feudi furor conferiti ai Baroni o Conti di Firmian. Ad essi apparteneva pure l’odierno Castel Mechel, ed in questo loro castello, il quale figura ha piuttosto di palazzo, solevano essi venire a soggiornare in tempo d’estate; ma dacchè il vendettero, pochi anni sono, ad altra famiglia, il castello e la terra di Mechel vennero a perdere l’antico lor lustro.
Sopra la villa di Nano in qualche eminenza trovasi il castello chiamato Castel Nano, che appartenne a titolo di feudo alla cospicua famiglia Madrucci, finchè estinta questa famiglia nel secolo decimosettimo esso ricadde insieme colle decime, e co’ diritti annessivi all’infeudante Principe Vescovo di Trento. Nella vita del Cardinale Cristoforo Madrucci si legge, che la famiglia Madrucci discesa dai Signori di Tolentino nel Piceno era antichissima Signora di Castel Nano, perchè un ramo di essa essendosi trasportato nel Trentino, e nella Valle di Non erasi radicato nel suddetto Castello di Nano già capitale di Val di Non. Nelle più antiche investiture feudali i Signori di Madruzzo vengono chiamati Domini de Castro Nani et Castro Madrutii, il che dimostra, che prima furono signori di Castel Nano, e poi divennero signori anche di Castel Madruzzo. All’Anaunia dunque appartiene originariamente questa famiglia. È assai verisimile, che questo