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della naunia. | 123 |
Sopra tutti i castelli della Val di Non fin qui nominati primeggia il Castel Thunn situato in un colle eminente sopra la villa di Vigo, cinto di grossa muraglia con torri e fortini. Questo castello, che ha un aspetto magnifico, è stato a’ nostri giorni ancor maggiormente abbellito per ordine e cura del Conte Tommaso di Thunn fu Vescovo e Principe di Passavia. Esso aveva diciotto cannoni, de’ quali facevasi sentire il rimbombo in occasione di qualche fausto avvenimento della famiglia, ma che sul finire del passato secolo furono condotti via da’ Francesi.
In un’eminenza sopra la Rocchetta vedesi un’antica torre chiamata Castel Visione, e nel monte chiamato di S. Pietro era l’antico castello di tal nome appartenente pure ai Conti di Thunn. I Signori di Thonno furono investiti di questo castello già nell’anno 1194, come consta dall’investitura feudale di Conrado Vescovo di Trento conceduta ad Albertino e Manfredino di Thonno, e ad Ottolino figlio di Marsilio. Onde abbia preso il cognome di Thonno questa cospicua famiglia, non consta, e solo sappiamo, che ne’ più antichi documenti la pieve ora detta di Vigo viene nominata pieve di Thonno, ed i Parrochi di Vigo Plebani de Thonno. Nell’anno 1592 la suddetta famiglia si divise in più linee, cioè in quella di Castel Thunn, ed in quella di Castel Brughiero, dalla quale poi uscirono i Conti Thunn di Boemia, che posseg-