Pagina:Memorie storiche della città e marchesato di Ceva.djvu/6

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la genealogia de’ suoi marchesi, degli uomini illustri che l’onorarono, delle chiese, conventi ed opere pie, e della fortezza, dalla sua erezione sino alla sua demolizione fatta dai Francesi.

Lettor cortese, se questa mia qualunque siasi fatica, riuscirà di tuo gradimento sarò largamente compensato di quanto mi riuscì di fare; se poi ti fai ad esaminar questo scritto con occhio di critica un po’ severa vi scoprirai tanti difetti da condannarlo all’obblìo; ma sappi che le continue occupazioni parrocchiali, la penuria di documenti, ed il poco esercizio nello scrivere non mi permisero di fare di più. Io non aspiro a celebrità di sorta, pago di poter dare un contrassegno di ossequiosa riconoscenza ad una città che pel corso di tanti anni diede continue prove del suo sincero attaccamento alla mia povera persona.

Gradisci il mio buon volere e vivi felice.




1 Il Priore Antonio Bosio dottore in teologia incaricato dall’amico autore di rivedere le stampe, per secondarne l’intenzione si permise di fare qualche aggiunta e correzione, che fatta avrebbe l’autore, se la morte non lo rapiva ai vivi ed alla riconoscenza de’ suoi concittadini pochi giorni dopo avere spedito il manoscritto per farlo stampare: ma ohimè! Dio dispose altrimenti.