Pagina:Memorie storiche su la vita gli studj e le opere di Lionardo da Vinci.djvu/16

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DI LIONARDO DA VINCI 5

no1. Frattanto però ragion vuole, giacchè sì opportuna n’è l’occasione, che più non resti sconosciuto il risultato delle fatiche dell’Oltrocchi; e veggasi quanto a torto alcuni accusassero i Bibliotecarj dell’Ambrosiana di trascurare i monumenti del Vinci che possedevano.

Narrerò prima succintamente, seguendo quanto sarà possibile l’ordin cronologico, ciò che egli fece e che gli avvenne nel decorso de’ suoi giorni; e quindi, più diffusamente esaminerò i suoi studj, e i lavori da lui diretti, specialmente relativi all’Idrostatica. Delle sue teorie intorno all’arte del dipingere non parlerò che incidentemente e poco dironne; essendo i suoi precetti tutti raccolti nel suo Trattato della Pittura.

II. Nacque Lionardo in Vinci, piccol castello posto in Valdarno non lungi dal lago di Fucecchio, presso ai confini del Pistoiese; e nacque, non già nell’anno 1445, come generalmente leggesi presso gli Scrittori della sua Vita, ma nel 1452, come rilevò da registri originali di quel tempo il sig. Dei, il quale ne scrisse la genealogia, consultando non tanto le vecchie carte

  1. Mi scrive il ch. C. Giambattista Giovio, che da suo padre ebbe copia di quello scritto Gioviano il Sig. Co. Rezzonico suo zio; e che egli poi ignorando la di lui intenzione di pubblicarlo, mandollo al cel. Tiraboschi, che divolgollo nel X. tomo (p. 290.) della sua Storia Letteraria.