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atto primo 247


Barsene.   Dunque t’esponi

irresoluta a sí gran passo?
Cleonice.   Io vado
dove vuole il destin, dove la dura
necessitá mi porta,
cosí senza consiglio e senza scorta.
          Fra tanti pensieri
     di regno e d’amore,
     lo stanco mio core,
     se tema, se speri,
     non giunge a veder.
          Le cure del soglio,
     gli affetti rammento:
     risolvo, mi pento;
     e quel che non voglio
     ritorno a voler. (parte)

SCENA IV

Barsene e Mitrane.

Barsene. Infelice regina,

quanto mi fa pietá!
Mitrane.   Tanta per lei
pietá sente Barsene,
e sí poca per me?
Barsene.   S’altro non chiedi
che pietá, l’ottenesti. Amor se speri,
indarno ti lusinghi.
Mitrane.   E non son io
giá misero abbastanza?
Perché toglier mi vuoi fin la speranza?
Barsene.   Misero tu non sei:
     tu spieghi il tuo dolore,
     e, se non dèsti amore,
     ritrovi almen pietá.