Pagina:Milani - Risposta a Cattaneo, 1841.djvu/181

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VI. Le spese d’ ufficio saranno tutte a carico della società, sia per l’ufficio centrale di Verona suddetto, sia per i generi di cancelleria da somministrarsi agli ingegneri ed assistenti subalterni che lavorino in campagna. Il signor Milani non avrà che a presentare le polizze tanto per P uno, quanto per gli altri, che gli saranno tosto rimborsate.

VII. L’onorario del signor ingegnere Milani è convenuto di fiorini cinquemila (5,000) in ragione di anno, divisi in mensili di lire 1,250, cominciando dalla sua partenza da Berlino, cioè dal giorno 27 maggio 4837, come gli fu fino ad ora corrisposto, e terminando dopo sei mesi, dacché la strada da Venezia a Milano sarà stata attivata.

Vili. La diaria per ogni giorno in cui il signor ingegnere Milani dovrà fare sopra luoghi, od assentarsi da Verona per oggetti di servigio, è determinata in fiorini sei, cioè lire 18 il giorno, come gli fu corrisposto finora. *

IX. L’indennità di viaggio sarà quella stessa dei regi impiegati che hanno la competenza di posta a due cavalli, e si seguiranno le stesse norme rispetto alle trasferte fuori della strada postale, come si è fatto pure fino in presente.

X. Tali competenze di diete e viaggi avranno luogo però soltanto qualora il signor ingegnere Milani non debba uscire dal Regno lombardo-veneto. Ma ove per commissione della Direzione egli dovesse uscire dal regno, gli sarà fatto un assegno maggiore corrispondente al più dispendioso soggiorno dei luoghi ove dovrà recarsi.

XI. Essendosi come sopra* ritenuto, che il presente contratto cominci dal giorno della partenza da Berlino del signor ingegnere Milani, P indennità di viaggio e le diarie gli furono già corrisposte.

XII. Oltre il detto emolumento la Direzione trova giusto di accordare ed accorda al signor ingegnere Milani ora per allora che sia compiuto il progetto e riportatane dal Governo r approvazione, un premio condegno. Questo premio consisterà in un numero d’ azioni d’ onore, che la Direzione stessa determinerà convenientemente.

XIII. Egualmente la Direzione accorda al signor ingegnere Milani ora per allora che sieno scorsi sei mesi da che sia felicemente compiuta ed attivata la strada da Venezia a Milano, un altro premio condegno. Questo premio pure consisterà in un numero d’ azioni d’ onore da determinarsi convenientemente dalla Direzione medesima.

XIV. Il presente contratto sarà obbligatorio per tutto il tempo indicato all’ art. VII, eccetto il caso che la società, per qualsiasi motivo, ed in qualunque momento si dichiarasse disciolta, e cessasse dall’ impresa. In tal caso il presente contratto cesserà di aver vigore.

XV. Qualora dopo i sei mesi dacché sarà attivata la strada da Venezia. a Milano, la Direzione bramasse di ritenere ancora a’ suoi stipendii P ingegnere Milani per la parte tecnica dell’ azienda, ed il signor ingegnere Milani consenta a prestarle P opera sua, dovrà fra essi seguire un nuovo contratto.

Milano, il 14 settembre 1838. Venezia, il 30 settembre 1838.

Per la sezione lombarda Per la sezione veneta

della Direzione della società. della Direzione della società.

Firmati

G. PORTA

PAOLO BATTAGLIA A. CARMAGNOLA FRANCESCO DECIO GIO. BATT. BRAMBILLA

G. REALI ZUCCHELLI Firmati ( PIETRO BIG AGLI A GIAC. TREVES SP. PAPADOPOLI

Firmato P. Paleocapa ingegnere. Sott. Breganze, seg.

Firmato GIOVANNI MILANI ingegnere. Google