Pagina:Misteri di polizia - Niceforo, 1890.djvu/109

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quanto ne riferiva la polizia, le cui informazioni, per altro, non erano sempre oro colato) il Lecomte, il quale, come il Dumas scriveva romanzi, avrebbe avuto l’abitudine di sottoporre le sue amanti al dilemma o veder pubblicate le loro lettere d’amore nel suo futuro romanzo, o di pagare una somma di denaro per indennizzarlo della perdita che quel Romeo così poco delicato avrebbe sofferto colla soppressione di quell’epistolario dal suo libro.

L’accusa, naturalmente, fece il giro della città e pervenuta all’orecchio del Lecomte, fu da questo smentita. Ma il Vitaliani non si diede per vinto, e rincarando la dose disse che sui fatti ai quali alludeva, poteva deporre il Dumas, il quale interpellato, confermò l’accusa. Il Lecomte, furioso d’essere stato scorbacchiato in quel modo, incontrato un giorno il grande romanziere francese alle Caseine, lo percosse sul viso. Ma il Dumas, agguantatolo pel colletto dinanzi a un pubblico di marchesi, di conti e di duchi, quale appena avrebbe potuto desiderare alla prima recita d’un suo dramma o d’una sua commedia al Théatre français o a la Porte Saint-Martin, gli scaricò addosso una tremenda pioggia di legnate. — Quando ebbe finito di bastonarlo, rivoltosi agli astanti, disse freddamente: „Signori, è il solo duello possibile con costui!„ E vedendo vicino al Lecomte il principe russo Niccola Korzikoff, aggiunse: „In ogni caso, se il signor principe volesse incrociare la sua spada colla mia....

„— Niente affatto, mio caro poeta, rispose il principe; mi trovavo per caso vicino al signor Lecomte.„

Un’altra figurina — quella d’un principe tedesco, che oggi porta corona reale.

Da un rapporto del 9 decembre 1843: „È arrivato in Firenze il principe ereditario di ...... Si dice che sia di carattere assai timido e che il padre lo faccia viaggiare per