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DOCUMENTO IV.


Istruzione del Sig. Principe Gio. Andrea il Generalissimo al Sig. D. Carlo suo figlio mandato da S. E. alla corte di Madrid (12 Dicembre 1594) — Epilogo delle cose più notabili contenute in detta istruzione1.


1. Risoluzione del Padre di mandare il figlio a trattare interessi in corte, benchè di tenera età sull’esempio, che in pari età ebb’egli tale incarico dal P.pe Andrea per interessi più gravi nel 1558.

2. Gli raccomanda la totale dipendenza dal parere di D. Gio. Indiaquez.

3. Dar conto a S. M. della sua armata con li modi di difenderla dalla nemica, ed offendere questa.

4. Attesa la poca salute del padre supplica S. M. di provvedere in altra persona al carico dell’armata, oppure di nominare altri in di lui luogo per quel caso, che non possa egli navigare, e quando provvedesse egli in altri il carico, di graziar lui e suoi figli di quel soldo solito a quelli, che l’hanno servito in quella forma, che ha fatto egli 46 anni continui, fra i quali 36 in carica.

5. Procurare, che S. M. passi in testa del figlio l’assicato delle galere del padre.

6. Far intendere a S. M. il poco profitto ricavato dal padre nella carica di G.mo a confronto di quello riceveva prima, le molte occasioni, che se gli sono accresciute per spender più, e la poca ricompensa avuta in tutto questo tempo.

7. A D. Garzia de Toledo quando lasciò il carico del mare abbenchè non avesse servito, che solo tre anni, e non avesse fatto viaggi dispendiosi, S. M. fece dare a Napoli sc. 65 m. ajuto

  1. Questo, ed i documenti che seguono estraggo dall’Archivio del Sig. Principe Doria Pamphili in Genova, e debbo alla bontà dell’E. S. il permesso di copiarli; e molte gentilezze, onde facilitarmi in tal lavoro, mi usò il Sig. Aurelio Rossi Procuratore del Sig. Principe prelodato.