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Provincie del mezzogiorno una Monarchia, resa illustre per valore di principi, e per virtù di popoli; l’arte segui gloriosamente la sua via nel progresso; nè si arrestò mai più nel suo cammino. E ricorderemo il Giudizio Universale di S. Angelo in Formis, monumento immortale del secolo XI, dovuto all’opera civilizzatrice de’ Benedettini; il palliotto di avorio della Cattedrale di Salerno dello stesso secolo; gli affreschi della cripta di S. Maria del Piano; l’antico Chiostro della Trinità della Cava; il loggiato nel palazzo Bufolo di Ravello con le svelte colonne ed i magnifici ornati... Il 28 ottobre del 1035 venne consacrata la cattedrale di Bari, nella quale si ammirava il magnifico Ciborio di Alfano da Termoli, che ora più non esiste; nel 1080 lo scultore Romualdo innalzò la famosa Cattedra nel Duomo di Canosa; il Conte Teatino Tresidio fondò nel 1034 la Chiesa di Santa Maria di Bucchianico, rendendola pregevole per opere di arte; Rotario nel 1020 quella di Monteplanizio; Trasmondo restaurò in questa stessa epoca l’insigne Cenobio di S. Giovanni in Venere; Ruggieri d’Amalfi gittò le porte di bronzo della Cappella di Boemondo; Troja nel 1093 ebbe decorata la facciata della sua Cattedrale con sculture policrome, che ricordano il gusto e lo stile arabo. Ne’ secoli seguenti le provincie del mezzogiorno si resero illustri per opere insigni: S. Nicola di Trani, che compendiò in se, secondo lo Schulz ed il Perkins, tutta la influenza che l’arte subi in Puglia; il Duomo di Monreale, i musaici nella Cappella Reale di Palermo, la Cappella Palatina, il Duomo di Palermo; S. Clemente a Casauria, resa splendida nel 1176 dallo Abate Leonate, illustre Cenobio per il quale l’abate Joele fece fondere le belle porte di bronzo, conservate anche oggi all'ammirazione degl’intelligenti.... Barisano gittò le famose porte delle Cattedrali di Monreale e di Trani; la Chiesa del S. Sepolcro in Barletta si rese pregevole per i belli affreschi, illustrati da D. Salazaro; S. Margherita di Bisceglie per l’importante dipinto ad olio, dallo stesso ch. scrittore riprodotto ne’ suoi Studi sui Monumenti dell’Italia meridionale; S. Maria d’Arabona venne decorata del candelabro superbo per intagli squisiti: la cattedrale di Benevento, quelle di Ravello, di Monte Santangelo e di Troja delle celebrate porte di bronzo. Ed altre opere, ed altri artisti si seguono senza interruzione: i bellissimi amboni di Moscufo e di Pianella, opera l’uno dello scultore Nicodemo e l’altro di maestro Acuto, ignoti ambedue nella storia