Pagina:Morselli - L'uccisione pietosa (L'eutanasia), Torino, Bocca, 1928.djvu/56

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spone e vuole il dolore, mentre pel miscredente è una rivolta contro la Natura, le cui leggi inflessibili pongono il Male fra le condizioni indispensabili dell’Essere e intercalano la Morte individuale come anello necessario nella circolazione eterna della Vita universale.

La malattia è lesione o disintegrazione dell’essere corporeo, ed è perciò sempre o quasi sempre accompagnata dall’elemento dolore. Un medico di altissimo ingegno, un maestro della penna, che univa alla vasta coltura biologica una magìa vera di scrittore, un precursore in molte indagini sperimentali odierne, un vero apostolo della Scienza della Vita — nomino Paolo Mantegazza — ci ha lasciato un libro di divulgamento scientifico, La Fisiologia del Dolore, che non ha avuto continuatori nè imitatori, e che io vorrei fosse letto da tutti i medici della nuova generazione perchè contiene pagine di raro acume analitico e dettami di elevatissima morale. Il mio indimenticabile maestro ed amico vi ha dedicato quattordici capitoli alla descrizione dei dolori onde può essere sventurata la umana creatura, e forse non li ha descritti e neppur nominati tutti!

Dal lato fisico son da ricordare, in primo luogo, i dolori traumatici da ferite, contusioni, lacerazioni, distacchi, spappolamenti di organi o di parti del corpo, come accade nei grandi disastri ferroviarii, nelle odierne battaglie, negli infortunii sul lavoro. Vengono,