Pagina:Mossi - Breve descrizione dell'aquisto di Terra Santa, 1601.djvu/27

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Dì Terra Santa. / p 3ti hauendoh meffi al martorio.codfeflbronQ J co£iie e(To io voleua ifgiorno futuro venire conlaro a battaglia,&; 1C eglino per tale auuilohauédo fatto venire in campo ie il Conte di Tolofa,che era poco lontanojfi meflàno à ie. ordine di combattere con lùi,& a un tempo Ile ITo di > reliilere a quelli di dentro quando veniflìno fuora. la Solimano quantunque preiumeflì, cheli noilri me.

  • - diante li el’ploratoricaptiuilàpefiìno h fuoi penfieri,

ad ognimodo reputandoli di forze pari a loro; delibe o rò di combattere; onde perciò la mattina lègaéte dal n monte calò al piano,&eglino, che di già ilauono ad c alpettarloj vedendolo venire, mandomo il Conte di e 1 ololà a ricontrarlo.Sc cofi neii appreflarfi li Barbari i_ fecondo illor fòlito (pararono ioroaddoilò yna gra e quantità di frezze. Ma poi efiendo venuti alle tirec-»» te,eglino gii refano il cambio con leipade. Li Barbari j vedendo da predo di non hauere il còro loro, iìaccor ■ no la battaglia,& s allargorno con i’ordinanze traua. > gliando li noilri,ora dalia fronte, & ora dalie bande, i Se ora dalle {palle. Et eglino non potendo lolleaere, tata molelba.cominciorno a lcompigliarfi l & perturi bare gfordinij Ma Gottifredi vedendo il lor bilogno i fi molle có vna (quadra, in lor lòccor Co & gl altri Ca • pitam aflaltorno quei Barbari, che erano Ipat fiperia i campagna,^ li noiiri hauendo a quello rinfrelcamé: to riprelb animo,rinforzando con li Barbari ia tézo> ne,& eglino lenza sbigottirli gli contrailauano vaioi roiamente.ma al fine dopò vn gran menar di mani, i > nolln li roppano,& fi mefionoin fuga-ammazzando; ne lei mila,& altre tanti ne fecciono prigioni^nó potè C 2 do