Pagina:Neera - Duello d'anime, Milano, Treves, 1911.djvu/126

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neva a letto solo per prudenza; ma egli si mostrò così contrariato e di cattivo umore che Minna volle persuadersi ciò fosse per il dispiacere di vederla sofferente.

— Ha già fatto il trasloco?

— Sì, in via S. Barnaba.

— Mi pareva che la camera fosse troppo esigua.

— Non basterà certo, ma per il momento se ne accontenta lasciando qua la maggior parte de’ suoi libri.

Il dialogo si svolgeva fra Stello e Minna sulla soglia dell’uscio.

— Ero venuto per sapere se ha portato con sè un volume che mi preme di consultare.

— Se crede di assicurarsene entri pure: chi sa che a momenti egli stesso non giunga.

Il nome di Cònsolo non era stato pronunziato, ma non occorreva perchè parlavano sempre di lui. Passandole davanti nello stretto vano dell’uscio che ella teneva