Pagina:Neera - Duello d'anime, Milano, Treves, 1911.djvu/250

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che cosa faccia.

— Che cosa fa ? Nulla e tutto. Vive di giorno in giorno come gli uccelli. Per pagarsi il banchetto di questa sera digiunerà una settimana.

— Con tanto ingegno !

— Con tanto ingegno egli è ora un vinto della vita. Lo rode il più terribile dei disinganni, quello di sentirsi un uomo mancato. Non credo vi possa essere maggiore tristezza Egli ha la coscienza di valere molto più di tanti altri arrivati alla gloria ed alla fortuna e insieme alla esa¬sperazione del tempo perduto lo punge un’amarezza continua che l’abi¬tudine della critica inviperisce fino allo spasimo. Povero Agrati, bi¬sogna compatirlo perchè è molto infelice.

Ciascuna delle parole di Stello si ripercuoteva