Pagina:Neera - Il marito dell'amica.djvu/11

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Ritta sul marciapiede, che dal lato meridionale domina la spianata della Stazione fino alle verdi ombre dei bastioni e all’arco elegante del passaggio Principe Umberto, Sofia cercava cogli occhi una carrozza vuota.

Il vento di marzo faceva svolazzare il suo abito leggero coperto di trine; e probabilmente l’effetto dei suoi stivalini a punta aguzza, a tacco alto, stretti sul piede da una fila serrata di bottoncini di vecchio argento, la preoccupava molto più della carrozza. Certo è che voltava il capo da destra a sinistra, con molta graziosa vivacità.