Pagina:Neera - La freccia del parto ed altre novelle.djvu/111

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la freccia del parto 103


pensiero glie ne suggerì un altro. In un momento ch’egli aveva tra le mani il portafogli per notare dei versi, ella prese le matita e scrisse in un angolo Costanza.

— Quando non mi amerete più, questo nome vi rammenterà che mi avete amata, — disse sorridendo tra lo scherzoso e il mesto.

Egli se la strinse contro il cuore.

— Come sono felice! Oh! chi li paga questi dolci istanti?

— Noi li paghiamo! — esclamò Costanza con fuoco.

— Sì, avete ragione; li paghiamo noi!... e per questo godiamoli, o tenerezza mia.

— Un presentimento crudele mi tormenta, — diss’ella staccandosi, presa