Pagina:Negri - Dal profondo.djvu/173

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Per musica 165


Le fronde che vedesti rinverdire
nell’Aprile che è già così lontano,
or, tutte d’oro, cadono man mano

a terra, per morire.



Così cade da te, stanca, la gioja
che ti sorrise, e un po’ di giovinezza
fugge, e tremi, e ti par che la bellezza

della tua vita muoja;



ma non è vero. — Sboccieran novelli
germi da linfe rifluite, e tu
ritesserai sul sogno che già fu

sogni più dolci e belli....