Pagina:Notizie storiche delle maioliche di Castelli e dei pittori che le illustrarono.djvu/72

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più belli monumenti di questa nostra gloria artistica. Fra costoro merita singolar menzione il sig. Diego Bonghi, che non perdonando a spesa ed a fatica, è giunto a radunare una sceltissima raccolta di maioliche castellane.

Le nostre maioliche si distinguono notabilmente dalle altre italiane, per una maniera tutta lor propria. Perchè possano riconoscersi anche da coloro che non sono pratichi del fare de’ nostri artisti, ci piace qui riportarne i caratteri distintivi assegnati dal dottor Frati, che nel descrivere il Museo Pasolini, in apposito capitolo le ha collocate. «Le maioliche di queste fabbriche, egli dice, sono più recenti delle finora descritte, e di una maniera al tutto diversa da quella. Il disegno vi è buono assai; il colorito morbido, ma d’ordinario languido; le incarnagioni colorite di una tinta olivastra, distintivo caratteristico di questa fatta di stoviglie; nelle vesti predomina un turchino chiaro e un giallo ocraceo; il paese vi è condotto con molta finitezza; la prospettiva aerea meglio che nelle stoviglie finora descritte, osservate1».

  1. V. la Descrizione del Museo Pasolini, pag. 33.