Pagina:Notizie sulla vita del conte Pietro Verri.djvu/15

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sarono di molto nella varietà e scelta degli argomenti, nell’eleganza e nella profondità1.

A quel tempo aveva già il nostro Verri pubblicati colle stampe diversi saggi de’ suoi talenti e della sua coltura. Oltre alcuni opuscoli di circostanza, che potrebbero citarsi a sua lode quand’altro di meglio non avesse fatto, pubblicò egli nel 1762 colle stampe di Lucca un Dialogo su le monete; nel 1763 un Saggio sulla felicità, e quindi molti articoli nel Caffè, due fra i quali assai interessanti sul commercio e sul lusso. Diedero occasione al detto Dialogo i rumori che si erano mossi da alcuni autorevoli ignoranti contro la breve, ma pregevole opera data in luce in quell’anno da Beccaria sul disordine delle monete; e Verri spiegò in quello con singolare brevità e chia-

  1. I nomi de’ benemeriti cooperatori al detto Giornale, coll’indicazione delle lettere iniziali con cui segnarono i loro articoli, sono i seguenti:
    A. Alessandro Verri. L. Alfonso Longhi.
    B. Baillou. NN. Luigi Lambertenghi.
    C. Cesare Beccaria. P. Pietro Verri.
    F. Sebastiano Franci. S. Pietro Secchi.
    G. Giuseppe Visconti. X. Paolo Frisi.
    G.C. Giuseppe Colpani.

    Questo Catalogo è stato stampato la prima volta da La-Lande, nella Relazione del Viaggio ch’egli fece in Italia due anni dopo la cessazione di quel Giornale. Veggasi Voyage d’un Français en Italie, prima ediz. di Parigi, 1769 tomo I, pag. 374.