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NOTTURNO

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Su la marina immobile
     Come un gran vel d'argento,
     Stellato, ampio, dïafano
     S'incurva il firmamento;
     E noi ridente vigila
     Il grande occhio lunar
     Soli, abbracciati, immemori,
     Tra firmamento e mar.

O come è dolce il vivere,
     Com'è divino il mondo
     Visto a traverso i riccioli
     Del tuo bel capo biondo;
     Visto a traverso il fascino
     Onde la tua beltà
     Tutto di luce inondami
     E di felicità!


G. Marradi
(LABRONIO)