Pagina:Odi di Pindaro (Romagnoli) I.djvu/228

Da Wikisource.

ODE PITIA IX 193

sono per Pindaro, prima che una città ed una regione, le Ninfe che davano il nome all’una e all’altra, e le proteggevano. Notevole è poi l’introduzione di Chirone. Pindaro nutriva simpatia specialissima per il centauro divino. E qui, in una leggenda tessala, gli fu buon giuoco presentarlo per esporre fatti sotto la forma profetica, che pur gli era cara, e che conferisce a molte delle sue odi carattere sacro e solenne.

Pindaro - Le Odi I - 13