Pagina:Odi di Pindaro (Romagnoli) II.djvu/306

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FRAMMENTI VARII 295


XXXVII

PAN

Paus., III, 25. 2.

Il folle di danze, l’estroso,
cui l’alpe Malèa nutricava,
della Naiade sposo, Sileno.


XXXVIII

DIALOGO FRA OLIMPO E SILENO

Scol., Aristof., Nuv., 223.

O stolto mortale, che futili
inezie mi cianci,
che mi vai la ricchezza esaltando?


XLI

CHI MUORE GIACE

Stob., Floril., 126, 2.

Tradiscono i defunti anche gli amici.