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74 | odi |
iii.
Io sono, negro, la Montagna Calva,
io sono il caso, io sono il dio più forte,
47che gli altri uccide, ma che te, ti salva.
L’ebbero, negro, l’ebbero la morte!
O negro, uccisi il giustizier sul palco,
50uccisi il carcerier dietro le porte.
Il cuor t’alia nel petto come un falco
inchiodato. Sta su! Guarda, se vuoi:
53le genti armate col mio piede io calco.
La tua sentenza... la bruciai co’ tuoi
giudici. Il tuo delitto, io lo soppressi.
56Non lo sappiamo ch’io e tu: tra noi.
Non temer più. Perchè più non temessi
de’ tuoi nemici, negro, uccisi tutti:
59se avevi amici, negro, uccisi anch’essi.
Coi sassi intorno li inseguii: con flutti
di fango, fiati di veleno, fiumi
62di fuoco: altri sepolti, altri distrutti.