Pagina:Odissea (Morino).djvu/31

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odissea i - vv. 1-24 31

νύμφη πότνι´ ἔρυκε Καλυψὼ δῖα θεάων,1
15ἐν σπέσσι γλαφυροῖσι, λιλαιομένη πόσιν εἶναι.2
ἀλλ’ ὅτε δὴ ἔτος ἦλθε περιπλομένων ἐνιαυτῶν,3
τῷ οἱ ἐπεκλώσαντο θεοὶ οἰκόνδε νέεσθαι4
εἰς Ἰθάκην, οὐδ’ ἔνθα πεφυγμένος ἦεν ἀέθλων5
καὶ μετὰ οἷσι φίλοισι· θεοὶ δ’ ἐλέαιρον ἅπαντες6
20νόσφι Ποσειδάωνος· ὁ δ’ ἀσπερχὲς μενέαινεν7
ἀντιθέῳ Ὀδυσῆϊ πάρος ἣν γαῖαν ἱκέσθαι.8
     ἀλλ’ ὁ μὲν Αἰθίοπας μετεκίαθε τηλόθ’ ἐόντας,9
Αἰθίοπας τοὶ διχθὰ δεδαίαται, ἔσχατοι ἀνδρῶν,10
οἱ μὲν δυσομένου Ὑπερίονος οἱ δ’ ἀνιόντος,11

  1. 14. πότνια: possente. Cfr. δεσπότης e lt. potis. — Καλυψώ = l’Occultatrice, figlia di Atlante, cfr. v. 57 e sgg. — δῖα (3): cfr. dies, Διός, rad. διϝ - splendere: è sempre attributo di dee, non di dei. — θεάων senza contr.
  2. 15. σπέσσι dat. pl. epico da σπέος. — πόσιν riferito a τόν: cfr. πότνια: il marito nell’antichità è il δεσπότης della casa, e anche a Roma ha la manus sulla moglie.
  3. 16. ἐτος.... ἐνιαυτῶν, sinonimi. «Quando col volger degli anni venne quello....». — περιπλομένων, da περιπέλομαι = volgersi attorno; rad. πελ, cfr. lt. pol-us.
  4. 17. οἱ, ei non sibi! — ἐπεκλώσαντο: ἐπικλώθω = filare (qui il destino) cfr. la Parca Κλωθώ.
  5. 18. ἦεν = ἦν. — ἀέθλων - ἄθλων, gen. dip. da πεφυγμένος.
  6. 19. οἷσι = οἷς.
  7. 20. Ποσειδάωνος, senza contr.: il nome è da ποτί (πρός) e la rad. οἰδ - gonfiare. Ricorda Οἰδίπους! — ἀσπερχές: «inflessibilmente». L’ἀ è intensivo, e σπέρχομαι = agitare, spingere. Considerando privativo l’ἀ, = senza tregua. — μενέαινεν: senza aum. Ricorda la μῆνις di Achille con cui s’inizia l’Iliade.
  8. 21. Ὀδυσῆι (forma orig.: vocali lunghe si abbreviano dinanzi a υ, onde Ὀδυσεύς, per met. quant. gen. Ὀδυσέως, caduta la spirante intervocalica). Ecco, finalmente lo nomina, e con quanta efficacia! Anche Dante non nomina che molto dopo la sua comparsa e per bocca di Beatrice, «la donna soletta che si gía Cantando e scegliendo fior da fiore», nel paradiso terrestre. — Il nome dell’eroe, secondo alcuni, è sinonimo di πολύτλας, secondo altri — e, per me, secondo lo stesso Om., cfr. l. XIX, 405 e sgg., - si ricollega alla rad. ὀδ- (lt. odi) = «che sostiene l’ira divina». In parecchi dialetti e iscrizioni si ha la forma Ὀλυσσεύς. — πάρος = πρίν, con l’inf. — ἣν γαῖαν, con l’acc. di moto senza prep., usato da O. con questo e con pochi altri verbi.
  9. 22. Αἰθίοπας = dal viso riarso (αἴθω e ὤψ). Abitavano su le rive del gran fiume Oceano e vivevano in tutta innocenza. — ἀμύμονες li chiama Om., chè gli dei si degnavano di visitarli e trattenersi con loro a banchetto. Cfr. Il. I 242. — μετεκίαθε, con l’aum.
  10. 28. Αἰθίοπας: nota questo unico esempio di epanallessi nell’Odissea. — τοί = οἵ. — δεδαίαται, da δαίω, invece di δεδαίται; il suff. αιται si trova solo dopo cons. o ι.
  11. 24. οἱ μέν.... οἱ δέ: alteri.... alteri. — δυσομένου.... ἀνιόντος, il primo, ptc. aor. forte sigm. di δύω; l’altro,