Pagina:Opere matematiche (Cremona) I.djvu/191

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considerazioni di storia della geometria ecc. 177

anche furono arricchite ed ampliate con preziose note ed aggiunte, che ne accrescono singolarmente il pregio. Così, per le utili fatiche de’ chiari uomini nominati, noi possediamo attualmente ottimi trattati d’aritmetica, d’algebra, di trigonometria e di geometria. Facciamo voti che sì eccellenti principj siano seguiti da cose maggiori.

2. Non è mia intenzione occuparmi qui di tutte le opere sopra indicate, ma di quella sola che più recentemente è uscita alla luce; voglio dire del trattato di geometria. L’opera originale porta per titolo: Leçons nouvelles de géométrie élémentaire par M. A. Amiot; di questa ho sott’occhi la prima edizione (Paris 1850); ma la traduzione sembra fatta sopra un’edizione più recente, il che deduco da qualche lieve aumento che trovo nel testo della traduzione, senza che il traduttore lo aggiudichi a sè. Del concetto di quest’opera è a lungo e con molta dottrina discorso nella prefazione, con cui il professore Novi ha incominciato il suo lavoro. Tale concetto è quello di assimilare, per quanto è possibile, le recenti teorie geometriche, sorte col progresso della scienza, alle dottrine che costituirono fin qui gli antichi Elementi. La geometria elementare da Euclide e da Archimede in poi era rimasta pressochè stazionaria sino al nostro secolo: i geometri che succedettero a que’ due ampliarono piuttosto la dottrina delle sezioni coniche ed altre parti della scienza, meno elementari. Soltanto nel secolo presente, e sopratutto per opera di Carnot1, Poncelet2, Gergonne3, Steiner4, Chasles5, Möbius6, ecc., fu dato uno straordinario impulso alla geometria,


  1. Géométrie de position. Paris 1803 — De la corrélation des figures, en Géométrie. Paris 1801. — Essai sur la théorie des transversales. Paris 1806.
  2. Traité des propriétés projectives des figures. Paris 1822. — Mémoire sur les centres des moyennes harmoniques, nel tomo 3.º (1828) del giornale di Crelle (Journal für die reine und angewandte Mathematik, herausgegeben zu Berlin von A. L. Crelle) — Mémoire sur la théorie générale des polaires réciproques, nel tomo 4.º d. g. — Analyse des transversales, appliquée à la recherche des propriétés projectives des lignes et surfaces, nel tomo 8.º (1832) d. g.
  3. Annales de mathématiques pures et appliquées, 1810-1831.
  4. Systematische Entwickelung der Abhängigkeit geometrischer Gestalten von einander. Berlin 1832 (opera classica di cui non è publicata che la prima parte; quando l’autore vorrà darci le altre?) — Monatsberichte der Berliner Akademie — Giornale di Crelle, ecc.
  5. Aperçu historique sur l’origine et le développement des méthodes en géométrie, suivi d’un Mémoire sur deux principes généraux de la science: la dualité et l’homographie, Bruxelles 1837. — Annales de GergonneMémoires de l’Académie de BruxellesCorrespondence mathématique et physique de Quetelet. Bruxelles 1824-1838. Comptes rendus de l’Académie des sciences de ParisJournal de M. LiouvilleTraité de Géométrie Supérieure. Paris, 1852.
  6. Der barycentrische Calcul. Leipzig 1827. - Lehrbuch der Statik. Leipzig 1837 — Giornale di CrelleAbhandlungen der K. Sächsischen Gesellschaft der Wissenschaften. — Berichte über die Verhandlungen der K. Säch. Gesell. der Wiss. zu Leipzig.
Cremona, tomo I. 12