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Parmi sufficientemente provato come le lettere, ove si volgano all’acquisto delle ricchezze, non possano giovare alla felicità di chi le coltiva; resta a vedersi se con maggiore profitto si possano applicare alla gloria e alla perfezione dell’animo. Ma veggo omai ch’io vi vo trattenendo più di ciò che comporta l’assiduità che gli altri studi vostri esigono per gli esami imminenti; riserberemo dunque queste due parti rimanenti del discorso ad altra lezione.
LEZIONE II.
Della Letteratura rivolta unicamente alla Storia
Abbiamo nella prima lezione stabilito questo fondamento: che tutte le arti s’hanno a dirigere alla utilità di chi le professa. Abbiamo dimostrato che l’utilità delle arti a chi le professa non risulta che dal commercio sociale: onde ognuno cambia le proprie facoltà fisiche e morali, o il loro valore assolato o relativo, col valore delle merci possedute dagli altri: questa perpetua circolazione cospira al nutrimento, al calore e alla vita di tutta la società. Abbiamo detto che le arti letterarie