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Flaminio mostra, che per sue virtù è più nobile di Cornelio.
Io adunque, in prima dalla mia puerizia come cominciai a crescere, la mia età diedi alli studii delle dolci lettere. Dipoi alquanto più cresciuto, grande parte di quella età consumai in filosofia, della dottrina della quale non è nella vita de’ mortali alcuna cosa più laldabile. (1) Nel quale studio non solo ebbi maestri latini, ma ancora mi piacque andare in Atene, e accostarmi a quelli Greci principi delle ottime arti, nella dottrina de’ quali quanta perfezione ricevessi, altri il giudichi. Io di me posso questo ben dire, che mai niuno di indarno, o alcuna notte passare lassai. Da natura era desideroso d’apparare, quasi come mi paressi, che non fusse più degna cosa, che col mio ingegno conoscere la verità delle cose. Io avea grande copia di maestri d’ogni parte e ancora famosi discepoli, intra i quali niuno poteva diventare ignorante e non dotto, e tanto allora m’esercitai nella dottrina e nel ben vivere, che ora non posso desiderare cosa niuna disonesta. Sicché non che i vizii mi paiano onesti alla vita, ma contrarii a essa, e le virtù vere compagne di quella. Dipoi, intendendo gl’ingegni de’ mortali diventare più chiari, quanto l’uomo attende alle comodità della Republica, tutto alla Patria mi diedi. Nè già mai da poi mancai nel pensare continuo alla salute, e accrescimento di quella, niuna fatica fuggendo, niuno pericolo schifando, il quale inducesse o gloria o salute a quella. Così, mentre che nei prossimi passati anni i Corsali da ogni parte molestavano i mari, e Gneo Pompeo, uomo clarissimo, fosse fatto Imperadore del navilio Romano, e dieci navi colle insegne mi desse, acciò che contra Oronte, Duca de' Corsali, e Capitano delli altri navilii nemici a’ Romani, combattessi, or non lo superchiai, vinsi e conquistai, con tutte sue copie e somme ricchezze, resistente egli con grandissimo sforzo? Or non ancora nella
(1) Laldabile V. A. Laudabile. Nella Crusca vi è un solo esempio delle Vite de’ SS. Padri, 1. 228. Venendogli voglia di seguitare questa laldabile usanza in alcun modo ec.
