Pagina:Ordini, e Consuetudini, che si osservano nell'Offitio del Vicariato della Valpolicella, 1731.djvu/75

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Magnifica Città, ò per altra causa, Giudici Delegati di tali aggravii siano gli Eccellentissimi Signori Vicario Pretorio, e Capo Legista Consule di Verona, & in caso di discordia l'Illustrissimo Signor Podestà v'interponga la sua auttorirà, e quel che sarà da essi giudicato di ragione, sia pontualmente essequito.       Pro 92. contra 6.

2. Che il Mercato Vecchio resti libero à fatto à venditori senza alcuna limitazione di prezzo, giusta le Parti dell'Eccellentissimo Senato, & alli compratori senza alcun obligo di Mandato, Bolli, ò Bollettini, ò altro impedimento per assicurarsi l'abbondanza del Grano in detto luoco con l'infrascritti ordini; onde non sarà più necessaria quella strettezza che fin'hora si è usata per tema, che non mancasse il grano in detto Mercato, potranno per tanto comprar tutti fino ad un minimale per volta, eccettuati però Molinar, Fornari, e le persone commode, che nell'istesso tempo havessero nella case loro un sacco di Grano, ò Farina, li quali contrafacendo siano castigati, come anco tutti quelli, che useranno fraudi à danno de poveri nell'istesso Mercato.       Pro 94. contra 4.

3. Che il mantener, e sostentar detto Mercato sii per l'avenire parte sola della Magnifica Città, con l'obligo consueto, & accordato dal Spettabil Territorio, potendo però ogn'uno condurgliene di volontario, qual non potendo vender habbi libertà di ricondurlo fuori, restando in tutto liberi li Fornari della Città, e Ville dall'obligo di condurglie-