Pagina:Ordini, e Consuetudini, che si osservano nell'Offitio del Vicariato della Valpolicella, 1731.djvu/33

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& la Fede doverà esser portata al Signor Vicario.

Che quando li detti Massari haveranno havuto la licenza dal Deputato, e dal Signor Vicario di poner la Dadia, siino tenuti farla registrare al detto Deputato in un Libro à ciò destinato, perche al tempo poi di renderne conto poi di renderne conto possi esser reincontrata con detto Libro.

Finalmente le sia totalmente prohibito il far detti conti fuori del loco del Vicariato, quando non fosse per qualche necessità, ò in giorno festivo per maggior commodo delli Massari, & il suo Salario sarà ciò, che dal Signor Vicario, e dal Consiglio sarà terminato.


C A P I T O L O   X X X V.

Delli quattro Ufficiali, che si hanno da eleggere nella Spettabil Communità della Valle Policella.


O

Rdiniamo, che ogn'anno al tempo dell'elettione del Sig. Vicario, e delli altri Ufficii siano eletti quattro Ufficiali per essequir ogni, e qualonque commissione, e mandati occorrenti all'Ufficio della Valle, li quali subito, che saranno stati eletti, giurar debbino in mano del Sig. Vicario medemo di esercitar fedelmente, e mandati occorrenti all'Ufficio della Valle, li quali subito, che saranno stati eletti, giurar debbino in mano del Sig. Vicario medemo di esercitar fedelmente, e con ogni integrità il loro Ufficio, e d'esser obedienti al Signor Vicario, & al suo deputato in tutte quelle cose, che concernono il suo Ufficio, & il commodo della Valle, sorto in pena di privatione del suo Ufficio, e di Lire 25.