Pagina:Ordini, e Consuetudini, che si osservano nell'Offitio del Vicariato della Valpolicella, 1731.djvu/67

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dersin ciò alcuna risolutione à solevamento del sudetto Fidelissimo Territorio in questo proposito.

L'anderà Parte, che come particolarmente consigliano li Dilettissimi Nobili nostri Giulio Giustiniano, e Zaccaria Sagredo ritornati gl'anni precedenti di Podestà della Città medesima, siano con l'autorità di questo Consiglio prohibite, e levate del tutto per l'avenire le predette Custodie, & Ispedittioni de Corsi, Capelletti, e de altre Militie per occasione di oviar à contrabandi de Grani, e di Biave per guardia de passi, che rispondono verso i passi Arciducali della parte di Val Policella, e Montagna alta del Carbon, mà debbano quelli Rettori Nostri valersi in dette operationi de Campagnoli, & altri Ministri come si è fatto per l'adietro, e specialmente in tempo delli predetti Reggimenti Sagredo, e Giustiniani con buon frutto. Dovendo detti Campagnoli, & altri Ministri senz'alcun'aggravio de Communi esser delle loro mercedi sodisfatti col denaro, che si trarà dalle condanne de Grani, Biave, & Animali, che saranno trovati in contrabando, detratta però la portione che spetterà à quelli, che contrabando medesimo, che così si venirà à fare il publico, e il privato servitio, e quei poveri Sudditi restaranno sollevati dalla continua molestia, e interesse, che patiscono al presente, consolati anco di vedersi conservati li loro antichi Privilegi, restando obligati detti Communi di usare ogni diligenza nel taglio de sentieri, & in quelle guardie, che loro toccano fare con la debita custodia de passi; e