Pagina:Ordini di cavalcare (1571).djvu/237

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*à per i 8 giorni il cauallo. Poi si medicherà un’altra uolta, come già s’è det-tl: & indi lo scioglierà, e trotterai, che tra il pelo e l’ugna ingiù per un ditto siarà il morbo distesse informa d'un cerchio . .Alhlra si deurà surrarll col sur-rl, che’ malisicalchi chiamano Chiancasanl; e clsi anderà, sin ch’il cerchio dei t l sarà arrirntl all’insensibile, e morto ; che potrai in quel tempo serrarlo cl serri ordinasse. Medicasi ancora il quarto, poi che è giunto a tal parte, , per fortificar l’ugna, con questi o unguento. Piglia Mele, pig. z. Trementina, onc.6. Galbanl, lnc. z. Mastice, lnc. 3. Armonico, lnc. z.Incenfo} lnc. 4. Mirra, lnc.z. Lardo, lib.5. Oglio clmrnme, lib.%. Bolli quesee cose tutte con quattro serpi nere col uentre bianco, & con tre ramarri, & cln due cagnoli di stette giorni, fin che il tutto sia ridotto in acqua, laqual metti al sereno. Po-seia togli di quel liquor grassa, che haurà suttl cotal clmplsitilne, & col sud-detto lglil lo incorpora, ponendo in essa liquore Sague di drago, un terze d’lnc. Seul di bue, 0 di capretto nero} lib. 4. aggiugnim Cera bianca lnc.6. Fa che il tutto al sieren si unifica , si coaguli, & si succia in unguento ; col quale ugnerài l’ugna, molestata dal quarto, che in issi atio di quattro mesi la uedrai rinl-uata. Et nln solo a ciògilm clsi suttl rimedio ; ma a rapprendimenti, a cerchi, ad ungue rose, & a ciasicun disetto di quella parte.

De cerchi.

Scendono i cerchi a piedi} si per flussa di humori, come per botte h aulite sopra la clrlneUa, & per secchezza ancora dell’ugna , che si su maggior e , qua do i caualli stanno su taulk secche. la onde, concentrata fhumidità naturale per cotal siccità ssuapora, e suaporadl genera questo circular morbo nell’ugna, 'ìslascono ancorai cerchi , sil cauallo è rappreso . Senza adunque che sadopri quisuoco, s’userà l’unguento suddetto : e si sarà, ch’ei tenga i piedi su la creta, 0su l’arenasiresea ; per le quai cose correggese quell’humidità accidentale.

Delle Rapprefe.

H a questa indisolsiitionpressa a molti un sol nome, & io la dinido in tre con tre nomi. percioche tt’ha il concorso, 0 pur diseorsu d’humori nelle parti bassa, che da sangue soprabondante si genera : e u’ha la rappresa, causata da eccessaua statica, e da indigestion, che succeda per troppa biada. lequai disuuuenture prò ducono cerchi, & iui termina il male. la onde attendersi dee a curar l’ugna, & ad impedir, che non si corrompa. Rxpprendesiparimente il cauallo per la pressara de serri, e della pianta, & per calcar su pietre. perche da sabre è assa lito, seuote ifianchi, impala le gambe, ha l’orecchiesuedde, e nln congiugne i piedi nel caminare. Prima adunque ch’altro si succiagli si traggano tre libre

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