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Pagina:Organizzazione della produzione.pdf/10

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organizzazione della produzione

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vincia. È vero che ci sarà una spesa maggiore per viaggi, trasporti e diarie per personale tecnico ed artistico, ma questa viene largamente compensata, dato che le comparse verranno pagate in provincia un quarto di quanto non costino a Roma e si potrà anche aumentarne il numero, ottenendo un effetto spettacolare migliore senza aggravio sul preventivo.
È assolutamente indispensabile far intervenire alle discussioni, che potremmo chiamare sedute di regia, le persone sopra indicate, giacchè ognuna di esse può e deve portare il contributo della sua esperienza nel suo ramo; è poi compito del direttore di produzione vagliare le singole opinioni e farne tesoro per la realizzazione del film. Non si creda eccessivo, ad esempio, l'intervento del fonico: si è dato più di un caso che l'architetto, senza tener conto delle esigenze acustiche della scena, abbia costruito un ambiente ricchissimo, costato al produttore fior di denari, nel quale non si è potuto girare nella totalità perchè gli echi e le risonanze non permettevano una ripresa sonora perfetta. A questo punto l'ignaro potrà obiettare che si poteva girare la scena muta e poi sincronizzarla; è una soluzione elegante anche questa, ma risponde poi alle esigenze artistiche volute dal regista e dalla qualità del film? Non porta un aggravio sulla spesa? Ecco perchè la presenza del fonico è non solo utile, ma anche indispensabile. Ma si dirà: va bene per l'operatore, va bene per l'architetto, accettato il fonico; ma perchè anche l'ispettore di produzione? Questi deve essere il collaboratore più intimo e più stretto del direttore di produzione: all'ispettore di produzione è affidata la compilazione del piano di lavorazione perchè il direttore di produzione, mentre è occupato a stipulare i contratti con gli artişti e con i tecnici, con lo stabilimento, con i fornitori, ecc., non ha il tempo materiale per elaborare con la dovuta calma e precisione quello che è il fondamento ed il foglio di rotta della lavorazione. Ora, soltanto avendo assistito alle sedute di regia, l'ispettore di produzione avrà potuto rendersi conto delle esigenze e delle varie necessità per lo svolgimento dei lavori, in base alle quali potrà, con la dovuta sicurezza, sviluppare il piano di lavorazione, dettatogli a grandi linee dal direttore di produzione.
Il piano di lavorazione dovrà contenere, oltre l'elenco degli attori impiegati, anche le giornate lavorative necessarie per l'esecuzione di ogni singola scena sia in interno che in esterno ed in base allo svisceramento esatto del copione stabilirà quante giornate lavorative avrà ogni singolo attore in ogni singola scena, per modo tale che, mentre il diret-