Vai al contenuto

Pagina:Organizzazione della produzione.pdf/12

Da Wikisource.

organizzazione della produzione

57

tabilità un consuntivo giornaliero da paragonarsi col preventivo. Ecco qui apparire una nuova figura dell'organizzazione cinematografica, cioè quella del contabile di produzione.
L'organizzazione della produzione di un film, oltre ad essere una cosa complicata, è anche una cosa molto delicata. A prima vista sembrerà che la realizzazione di un film sia una cosa di per sè stessa semplice: difatti una quantità di gente, che del cinematografo non conosce altro se non quello che ha visto proiettato sulle tele dei tanti cinematografi, di punto in bianco tenta d'improvvisarsi regista, direttore di produzione, sceneggiatore od altro e cerca, dove e come può, di trovare dei creduloni e li persuade ad investire dei capitali in imprese destinate a fallire, se non prima dell'inizio, per lo meno appena cominciate. Purtroppo, di questi casi ne abbiamo visti e ne vediamo continuamente in tutti i paesi in cui l'industria cinematografica ha un vasto campo di azione.
La Direzione Generale per la Cinematografia, che dà tanto e largo aiuto all'industria cinematografica nascente con i suoi consigli, con i suoi suggerimenti, con la sua assistenza, non ha il compito di convalidare iniziative private che si svolgano ai margini dell'industria cinematografica.
Essa ha tali e tanti problemi da risolvere che le è impossibile di seguire il sorgere e lo scomparire di queste fortunatamente non frequenti apparizioni effimere ed è nell'impossibilità di intervenire direttamente e di intromettersi in questioni, più che altro private, dei produttori.
Purtroppo, tutti questi improvvisati sovente disonesti, oltre a portare dei disastri immediati in una singola impresa, cooperano ad allontanare quei capitalisti che, attratti con ragione dall'industria cinematografica, sarebbero disposti ad investire dei capitali in una seria produzione, ma che, edotti dei disastri correnti, si allontanano dall'ambiente e tolgono in questo modo all'industria cinematografica elementi preziosi. Chiusa questa nuova parentesi, ritorno di nuovo all'organizzazione della produzione ed alla sua particolare delicatezza. Non esagero paragonando il lavoro del direttore di produzione, in questo senso, a quello dell'orologiaio, il quale deve curare a che ogni ingranaggio, ed il più piccolo ingranaggio, stia al suo posto e funzioni a perfezione per non provocare l'arresto del meccanismo intero.
Oltre quello che ho già detto sull'organizzazione, questa comporta anche la costituzione di quello che chiamerò per maggior comprensione