Vai al contenuto

Pagina:Organizzazione della produzione.pdf/5

Da Wikisource.
50

nino ottavi

stati scritturati, oltre che il regista, anche gli interpreti, il personale tecnico, ecc. Il direttore di produzione inesperto sarà ben felice di questo, giacchè il lavoro di maggior responsabilità è compiuto. Vedrà poi davanti a quali difficoltà ed a quali problemi che egli non ha potuto prevedere e che il produttore non avrà avuto la possibilità di segnalargli, verrà a trovarsi. Se invece sarà un direttore di produzione che conosce un poco il suo mestiere ed ha una coscienza, metterà subito le mani avanti e si scaricherà di ogni e qualsiasi responsabilità per ciò che è già stato fatto e che in novanta casi su cento è malfatto e sarà deleterio per l'avvenire, giacchè sarà stato frutto di una improvvisazione.
Ora, siccome il direttore di produzione deve saper assumere la piena ed assoluta responsabilità del suo operato e del buon andamento della lavorazione del film, egli dovrà essere messo in condizioni, fin dall'inizio, di studiare il soggetto che si vuol realizzare e aprire alla circolazione le due strade parallele che portino a buon fine l'impresa, e cioè quella artistica e quella finanziaria.
La via artistica si aprirà con la scelta dello o degli sceneggiatori e del regista, ai quali si affiderà la elaborazione del soggetto.
Bisogna qui precisare che non è detto che uno sceneggiatore che gode sulla piazza di un nome, che si è creato con la sceneggiatura diciamo di soggetti comici, sia adatto anche a sceneggiare un dramma giallo od un film storico; ed altrettanto va detto a proposito del regista. Non voglio escludere che un buon produttore sia capace da solo di fare questa cernita, ma è molto più facile al produttore che al direttore di produzione di essere portato su di una falsa strada. Molte volte il produttore, anche il più esperto, che ha seguito i successi di altri film, si lascia abbagliare ed affida la sceneggiatura e la regia a persone che forse avranno dei grandi meriti, ma per un genere diverso; non parliamo del produttore novellino che, non conoscendo l'A B C della produzione, si lascia abbagliare dai racconti mirabolanti di X, Y e Z e si affida alle mani di un così detto sceneggiatore o regista che, o non ha mai realizzato nulla o non ha che dei fiaschi al suo attivo, e che spera di aver trovato il credulone che gli occorre per tirare avanti la barca per un paio di mesi.
Ed ecco la prima funzione del direttore di produzione: vagliare e consigliare il suo produttore sugli elementi più adatti alla fatica di sceneggiare e mettere in scena il suo film.
Nel mentre si inizia questa strada artistica, dovrà essere aperta contemporaneamente quella che chiameremo finanziaria, e cioè lo svisceramento dell'idea grezza (non ancora sceneggiata) per stabilire e compi-