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Pagina:Oriani - Il nemico, vol.2.djvu/193

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Naturalmente la società non può accettare questi conti, e costretta a difendersi immobilizza o sopprime il delinquente, che in questo caso si considera piuttosto vinto che colpevole. Ecco perchè la maggior parte dei delinquenti mostrano davanti alla morte il medesimo coraggio degli eroi.

— Così voi togliete alle vittime l’estrema consolazione di credere che la loro superiorità morale si riveli agli assassini più umiliante di tutte le condanne.

In quel momento un servo recava entro un vassoio d’argento un gelato a piramide, sul quale era piantata una larga paletta d’oro dal manico attorcigliato.

— Dite dunque alla principessa, voi magistrato, che le vittime hanno sempre torto di essere tali, o perchè la natura le gettò sul sentiero dei più forti, o perchè nella loro ingenua vanità pretesero di combatterli. Guardate questa verità nella zona più frivola della vita: chiunque, non sapendo farsi amare, fu respinto o tradito malgrado tutta la sincerità della propria passione, non potrà mai ottenere compensi alle proprie pene se non innamorando con una seconda trasformazione il proprio avversario.

Il principe a questa allusione ironica sussultò; Tatiana aveva perduta la prima disinvoltura, e teneva gli occhi bassi, ma sentendosi quelli del principe sopra li alzò macchinalmente. Una contrazione quasi invisibile di dolore le animava la