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Pagina:Oriani - Il nemico, vol.2.djvu/206

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aver conservato qualche danaro, quindi il colmo dell’abilità sarebbe per loro di fuggirsene all’estero coi falsi passaporti. Ma Lemm, essendo già scoperto, consentirebbe ad imbarazzarsi di Olga?

Quel colpo di pistola, sotto al quale Olga era caduta come morta, era stata l’ultima scempiaggine di quell’impresa fallita, giacchè avrebbe potuto attirare i vicini, impedendo ogni ritirata. Se Loris nella frenesia del primo sdegno non avesse perso al tutto la testa, avrebbe dovuto restare a Mosca qualche giorno per mettere in salvo i propri complici; invece coll’impeto cieco di un fanciullo aveva tutto compromesso.

— Ho scritto al Comitato per avere informazioni su Olga e su Lemm; posdomani forse riceveremo un telegramma in gergo, disse il principe osservando Loris.

Questi era impassibile.

— E voi siete sicuro di non essere già sospettato?

— Io.....

— Se vi avessero riconosciuto nella mia drioska!

Il principe sorrise intrepidamente.

— Ho nella Terza Sezione due alti funzionari, che mi debbono tutto: mi avrebbero già avvisato.

Appena rientrato nella battaglia, Loris aveva già ritrovato tutta la propria terribile elasticità.

— Nullameno la mia presenza qui è un errore. Non fate pompa inutile di coraggio, seguitò duramente tagliandogli la parola con un gesto: